Artrosi del ginocchio, attenzione ai livelli di vitamina D



Gli individui con deficit di vitamina D hanno un aumentato rischio di progressione della gonartrosi o artrosi del ginocchio. Questo dato deriva da uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Nutrition e mette ancora in guardia sui molteplici rischi a livello osteo articolare a cui si va incontro trascurando l’importanza della vitamina D.

La gonartrosi o artrosi del ginocchio (OA) è la più comune malattia del ginocchio in età senile. E’ una malattia cronico-degenerativa, che porta ad un danno articolare crescente fino a comportare un grado significativo di limitazione funzionale.
Può essere grossolanamente definita una sorta di “usura” dei capi articolari, nella quale la cartilagine che riveste la superficie del femore e della tibia si assottiglia progressivamente fino ad esporre l’osso sottostante che reagisce addensandosi e producendo escrescenze periferiche, gli osteofiti.

La vitamina D ha funzioni biologiche su più strutture articolari del ginocchio e può giocare un ruolo importante nella progressione della gonartrosi considerando anche che il suo metabolismo è regolato dal paratormone (PTH) che stimola la formazione della vitamina D3 dalla forma di D2. La vitamina nella forma D3 viene poi convertita nella forma circolante a livello epatico (25(OH)D3) e infine nel rene a dare la forma molto più attiva 1,25(OH)2D3.
La funzione principale dell’ormone vitamina D è di aumentare l’assorbimento intestinale del calcio e di promuovere la normale formazione e mineralizzazione dell’osso.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di verificare se le concentrazioni sieriche di 25 (OH) D e PTH, individualmente e congiuntamente, potessero predire la progressione della gonartrosi.

A tal fine sono stati misurati i livelli della 25 (OH) D e del PTH nel siero di 418 partecipanti iscritti ad un programma di studio denominato “Osteoarthritis Initiative” (OAI). Tali misurazioni sono avvenute nel corso della 30 esima o 36-esima visita in soggetti che aveva almeno un ginocchio con OA del ginocchio sintomatica e con riscontro radiografico.
La progressione della OA è stata definita come un qualsiasi aumento del punteggio relativo allo spazio articolare radiografico ristretto (JSN) tra le visite 24esima e 48 esima dell’iniziativa OAI.

I risultati hanno mostrato che le concentrazioni medie nel siero di 25 (OH) D e PTH erano 26.2 mg/L e 54.5 pg/mL, rispettivamente. Circa il 16% della popolazione aveva livelli sierici di 25 (OH) D inferiori a 15 mg/l. Tra la misurazione di base e le visite di follow-up, il 14% ha avuto aumento del punteggio JSN. I partecipanti con bassi livelli di vitamina D [25 (OH) D <15 mg/L] avevano un rischio di progressione dell’OA superiore a 2 volte rispetto a quelli con concentrazioni di vitamina D maggiori (≥15 mg/L; OR 2.3, IC 95% : 1.1, 4.5). Concentrazioni di PTH elevate nel siero (≥73 pg/mL) non erano associate ad un significativo aumento del punteggio JSN. Tuttavia, i partecipanti con bassi livelli di vitamina D e con alto PTH avevano un aumento del rischio di progressione della malattia di 3 volte (OR: 3.2, IC 95%: 1.2, 8.4). In conclusione, come hanno sottolineato i ricercatori:«i nostri risultati suggeriscono che gli individui con deficit di vitamina D hanno un aumentato rischio di progressione della gonartrosi». Inoltre, valori bassi congiunti di vitamina D e PTH sono associati ad un aumento del rischio di progressione della malattia. Zhang F.F. et al. Vitamin D Deficiency Is Associated with Progression of Knee Osteoarthritis. leggi