Vitamina D, bassi livelli sono associati a peggioramento della colite ulcerosa



I livelli di 25 idrossivitamina D nel siero sono inversamente associati all’infiammazione della mucosa e attività di malattia nei pazienti con colite ulcerosa. Questo è quanto emerge dai risultati di uno studio prospettico pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.

“I pazienti con malattia infiammatoria intestinale hanno un’alta prevalenza di carenza di vitamina D,” ha sottolineato il prof. Joel Pekow, assistente professore di medicina dalla sezione di gastroenterologia presso l’Università di Chicago Medicine. “Nei modelli murini, la sovra-espressione nella mucosa del recettore della vitamina D protegge contro la colite migliorando l’integrità della barriera epiteliale. Si hanno meno informazioni per quanto riguarda l’impatto della carenza di vitamina D sull’ infiammazione delle mucose in pazienti con colite ulcerosa. ”

Pertanto, il prof. Pekow e i suoi colleghi hanno valutato le concentrazioni sieriche di 25-idrossivitamina D [25 (OH) D] in 230 pazienti con UC arruolati (età media 45,8 anni; durata media della malattia, 16,6 anni; 53% uomini; 90% bianchi), e li hanno confrontati con i loro punteggi endoscopici Mayo, punteggi totali Mayo e con l’attività istologica.

Hanno confrontato anche le concentrazioni di espressione di proteine ​​di derivazione epiteliali e citochine proinfiammatorie della mucosa del colon tra i pazienti con concentrazioni basse o alte nel siero di 25 (OH) D per determinare se livelli sufficienti di vitamina D sono associati con la conservazione delle proteine ​​giunzionali epiteliali e ridotte citochine infiammatorie della mucosa.

I risultati hanno evidenziato che la stragrande maggioranza dei pazienti con colite ulcerosa ha carenza di vitamina D o insufficienza di tale proteina, l’infiammazione della mucosa in pazienti con colite ulcerosa è associato a una diminuzione dei livelli sierici di 25 (OH) D. La concentrazione media complessiva nel siero di 25 (OH) D era pari a 21,8 ng/mL, e le concentrazioni di 25 (OH) D nel siero hanno mostrato significative associazioni inverse con i punteggi endoscopici Mayo (p=0.01), punteggi totali Mayo (p=0.001) e attività istologica (p=0.02).

Inoltre, concentrazioni sieriche di 25 (OH) D inferiori a 20 ng/ml sono state associate con trascrizione ed espressione proteica ridotta del recettore della vitamina D (VDR), E-caderina e occludina, nelle mucose e con la diminuita espressione della proteina zonula occluden 1.

Al contrario , le concentrazioni di espressione trascrizione del citochine pro-infiammatorie TNF-alfa e interleuchina 8 nella mucosa, sono aumentate nei pazienti con livelli sierici di concentrazioni di 25 (OH) D inferiore a 20 ng/mL.

Gli autori hanno sottolineato che :”Nei pazienti con UC, i livelli sierici di 25 (OH) D sono correlati con l’espressione nella mucosa del VDR e delle proteine ​​di derivazione epiteliale e inversamente con citochine pro-infiammatorie, sostenendo l’idea che la vitamina D è protettivo rispetto all’ infiammazione attiva in pazienti con UC”.

I limiti dello studio includono un design di studio osservazionale che non poteva stabilire una relazione causale tra bassi livelli sierici di 25 (OH) D e infiammazione delle mucose; una coorte che con molta probabilità aveva UC più grave rispetto alla popolazione generale con UC; ed è stato scelto un cutoff di livello sierico di 25 (OH) D inferiore a quello normalmente utilizzato per definire la sufficienza o il deficit di vitamina D.

In conclusione, gli autori evidenziano che i risultati di questo studio supportano il monitoraggio di routine dei livelli sierici di vitamina D nei pazienti con colite ulcerosa. Poichè un aumento dei livelli di 25 (OH) D sono associati con l’attività meno grave di malattia e con il miglioramento dei markers di integrità della barriera intestinale, questi risultati sostegno l’efficacia clinica del trattamento di vitamina D sulla infiammazione delle mucose in pazienti con colite ulcerosa.

EV

Meckel K. et al. Serum 25-hydroxyvitamin D concentration is inversely associated with mucosal inflammation in patients with ulcerative colitis. Am J Clin Nutr. 2016 Jul;104(1):113-20. doi: 10.3945/ajcn.115.123786. Epub 2016 Jun 8.

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