Di quanta vitamina D abbiamo bisogno?



La quantità di vitamina D da assumere, in modo da colmarne la carenza, varia a secondo dell’età.

Gli apporti quotidiani minimi di vitamina D consigliati sono i seguenti:

600 UI nella donna in gravidanza (1.000-2.000 UI/die per le donne con fattori di rischio di deficit di vitamina D) (1)
600 UI nella donna durante l’allattamento (1)
400 UI durante il primo anno di vita del bambino (1.000 UI/die nei bambini con fattori di rischio di deficit di vitamina D (1)
600-1.000 UI di vitamina D in soggetti a rischio di deficit di vitamina D in età pediatrica (da 1 a 18 anni)

1500 UI per gli adulti sani (2)
2300 UI per gli anziani (2)

Nei soggetti in età pediatrica:

◦ è ammessa la somministrazione intermittente di vitamina D in dosi settimanali o mensili per una dose cumulativa mensile di 18.000-30.000 UI a partire dal quinto-sesto anno di vita
◦ è ammessa la somministrazione intermittente di vitamina D in dosi settimanali o mensili per una dose cumulativa mensile di 18.000-30.000 UI a partire dal quinto-sesto anno di vita e, soprattutto, nel corso dell’adolescenza, in casi di cattiva compliance (1)
◦ nel bambino e nell’adolescente obeso si consiglia la somministrazione di 1.000-1.500 UI/die di vitamina D durante il periodo compreso tra il termine dell’autunno e l’inizio della primavera (novembre-aprile) (1)
◦ in soggetti in terapia con farmaci antiepilettici, corticosteroidi, antifungini o antiretrovirali si consiglia la somministrazione di livelli di vitamina D che superano di almeno 2-3 volte il fabbisogno raccomandato di vitamina D per l’età (1)

Fonti:
1) Consensus sull’impiego della vitamina D in età pediatrica. SIPPPS 2015
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2) Linee Guida su prevenzione e trattamento dell’ipovitaminosi D con colecalciferolo – SIOMMMS 2011
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