Deficit di vitamina D in età pediatrica: necessaria la supplementazione in presenza di allattamento prolungato



I bambini allattati al seno non sottoposti a supplementazione di vitamina D, soprattutto quelli allattati per più di un anno, sembrano caratterizzarsi per una marcata condizione di deficit vitaminico, responsabile dell’incremento del rischio di insorgenza di rachitismo.

Queste le conclusioni principali di uno studio canadese pubblicato sulla rivista American Journal of Public Health (1), che suggeriscono come “le raccomandazioni correnti sulla supplementazione di vitamina D del bambino dovrebbero prevedere l’estensione d’impiego di questa misura, quale che sia la durata effettiva del periodo di allattamento materno”.

Perchè sottoporre a supplementazione i bambini allattati naturalmente?

Le ragioni sono note e molteplici: richiamando la lettura della Consensus sulla Vitamina D in Età Pediatrica (2), di recente pubblicazione nel nostro Paese, emerge come il primo anno di vita si caratterizzi per essere quello con la maggiore incidenza di rachitismo carenziale.
D’altro canto, ricorda la Consensus, è noto anche come il latte materno contenga quantità di vitamina D insufficienti per la prevenzione del deficit di vitamina D nel primo anno di vita.
Non solo: il neonato ed il lattante vengono scarsamente esposti alla luce solare, per cui la produzione per sintesi cutanea di vitamina D è chiaramente ridotta o inesistente.

Le domande a cui ha cercato di rispondere il nuovo studio sono state le seguenti:
1) esiste una correlazione tra la durata totale del periodo di allattamento e i livelli di vitamina D dei lattanti?
2) In caso affermativo, come viene influenzata quest’associazione dalla supplementazione di vitamina?

Cenni sullo studio e sui risultati principali
I ricercatori hanno raccolto i dati relativi a 2.500 bambini sani, residenti in aree urbane del Canada, di età compresa tra 1 e 5 anni, misurandone i livelli di 25(OH)D nel sangue e individuando nei soggetti con livelli vitaminici <20 ng/mL una condizione di deficit vitaminico D. A questo punto hanno somministrato ai genitori dei piccoli dei questionari allo scopo di determinare la durata totale del periodo di allattamento al seno e il ricorso alla supplementazione vitaminica. I piccoli inclusi nello studio avevano un'età mediana di 24,5 mesi e una mediana della durata del periodo di allattamento materno pari a 10,5 mesi. Di questi, il 5% presentava livelli di 25(OH)D<20 ng/mL, mentre il 53% è stato sottoposto a supplementazione vitaminica. I risultati hanno mostrato, per ogni mese aggiuntivo di allattamento materno, una riduzione dei livelli di 25(OH)D pari, in media, a 0,12 ng/mL nei bambini non sottoposti a supplementazione vitaminica rispetto a quelli supplementati. Ciò si è tradotto un incremento, pari al 6%, della probabilità di avere livelli vitaminici ridotti per ogni mese di allattamento materno aggiuntivo nei piccoli non sottoposti a supplementazione vitaminica (OR=1,06; IC95%= 1,03-1,1). Dopo correzione dei dati in base all'età, al BMI, all'assunzione totale giornaliera di latte vaccino, al fototipo, alla stagione, al tempo trascorso al chiuso e all'aria aperta, è stato osservato che, nei bambini di 2 anni non sottoposti a supplementazione vitaminica, la probabilità di essere in una condizione di deficit vitaminico era pari al 16%. In quelli di 3 anni, invece, la probabilità di essere in ipovitaminosi D saliva, invece, al 29%. Al contrario, invece, i ricercatori non hanno documentato l'esistenza di una relazione significativa tra la durata totale del periodo di allattamento e i livelli di vitamina D rilevati nei piccoli sottoposti a supplementazione vitaminica. In conclusione, i risultati dello studio hanno dimostrato che: 1) più lunga è la durata del periodo di allattamento materno, più bassi sono i livelli di vitamina D presenti nei lattanti 2) il declino dei livelli di vitamina D nel sangue dei piccoli allattati al seno può essere prevenuto dalla supplementazione di vitamina D, indipendentemente dalla durata del periodo di allattamento Bibliografia
1. Darmawikarta D et al. Total Duration of Breastfeeding, Vitamin D Supplementation, and Serum Levels of 25-Hydroxyvitamin D. American Journal of Public Health. e-View Ahead of Print. doi: 10.2105/AJPH.2015.303021
Leggi
http://ajph.aphapublications.org/doi/abs/10.2105/AJPH.2015.303021

2. http://www.sipps.it/pdf/rivista/anno10/2_3ss_2015.pdf